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Channel: ROCK 'N' FIOCC
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Videos of the week

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BEYONCE 7/11

Beyoncé ha deciso che non si riposerà mai nella vita, quindi eccola qui con un nuovo singolo, 7/11. Il video ha già 29 milioni di views e la vede struccata (HAHA), spettinata e malvestita che balla e canta con le sue amiche in mutande, un po' come facciamo noi quando ci prepariamo, solo che lei riesce a muovere la chiappa destra e la chiappa sinistra SEPARATAMENTE. Non la sopporto.




REINCARNATION

Allora Karl, a me non frega niente che tu debba sponsorizzare la prossima sfilata a Salisburgo, TU NON INFANGHERAI LA MEMORIA DELLA PRINCIPESSA SISSI con quella cozza di Cara nelle vigne, hai capito?? Il mio cuore sanguina.




DAISY TRIO BY MARC JACOBS

Sofia Coppola firma l'ennesima campagna Marc Jacobs, ed è tutto un Giardino delle Vergini Suicide. Già vista, Sofi.




GOD ONLY KNOWS BBC MUSIC

La BBC ha deciso di investire due soldini che gli avanzavano dal budget annuale per fare un video con alcuni tra i più grandi artisti del momento, che cantano "God only knows" dei Beach Boys in setting pazzeschi. Ma giusto due comparsine, Pharrell Williams, Lorde, Elton John, Stevie Wonder, Chris Martin, Brian May, Florence Welch...




MILEY CYRUS GOLDENLADY

L'avrete già vista ma ci tengo a condividere con voi Miley Cyrus che fa quello che le viene meglio, cantare, denudarsi e leccare cose, nel nuovo video dei collant Golden Lady. High five al marchio per la svecchiata che si è dato,dai.


General mix of the week

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Ciao a tutti, buon Lunedì! Come procede il countdown verso il Natale? Io partirò per New York Sabato per una settimana, non vedo l'ora di vedere l'albero di Natale acceso, fare shopping con i saldi e mangiarmi un bel banana split da Serendipity :) Se avete suggerimenti su cose da fare sono tutta orecchie (anche se avrò poco tempo, vado per lavoro).

Continuiamo a parlare del flagello di tutte noi: cappotto invernale perfetto


Anche se ho già un bel cappotto Margiela, mi sembra ovvio che uno non sia sufficiente, quindi lo scandaglio del web non ha mai fine. Scoperta della settimana: questo peacoat di Other Stories, di un bel blu chiaro. L'ho toccato con mano e pur non essendo un 100% lana è caldo e morbido. Consigliato.


Sempre sul genere, questo cappottino blu di Zara, (tra l'altro in saldo) anche questo testato dal vivo, veste bene ed è caldo.


Salendo di genere, avevo addocchiato questo Max Mara, qui indossato dalla carinissima Clara, in cammello. Mi hanno però inaspettatamente regalato un'altra versione, quindi posso dirmi soddisfatta proprietaria del mio primo cappotto cammello :) 
Unico appunto: attenzione se siete freddolose e comprate cappotti con bavero come questo in foto: vi servirà una maxi sciarpa per il freddo!


A proposito di freddo, ecco come vorrei vestirmi ogni giorno quando esco da sotto il mio caldo, caldissimo piumone. Mi metto la vestaglia (ebbene si, ho una vestaglia ed è quasi più calda del capotto) e mi dico basta, esco così. Poi mi faccio forza e mi infilo dei freddi pantaloni. Comunque questa moda del maglione su maglione fa ridere, ve lo posso dire?


Sarebbe bellissimo invece avere un abito di lana grossa come questo in foto fatto a mano dalla geniale Maria (a proposito, a Gennaio comincio un corso per imparare a lavorare a maglia. Ok, chiudo la parentesi nerd)




Adoro i collage di Jane e mi piace tanto il fatto che aggiunga delle ipotetiche ambientazioni a ciascuno. Avete notato come tutti i look messi insieme su Pinterest/dai giornali/sui blog non contemplino mai le calze? Anche i miei look preferiti possono andare bene al massimo in primavera (mai in estate perché è sempre contemplata una giacchetta) ma non oltre l'autunno. O voi siete tra le poche temerarie che vanno senza calze fino a che non nevica?


Ho scoperto un nuovo marchio di scarpe: Coliac. Bellissimi questi stivaletti! Da Milano chez 10Corso Como (e per le amiche di Parma, da Mademoiselle!)


Vi siete stufate degli orologi Daniel Wellington ma volete a tutti i costi una cosa minimale? Eccola qui, Kitmen Keung


Gisele come sempre vince facile sulla copertina di Vogue Brasil (adoro questo trucco)


Ed eccola qui, sempre top, sempre glam, sempre from the block, Jlo ragazzi, non molla mai. La boccuccia socchiusa, il vestito sexy, le meches caramello, c'è tutto. Io la amo.


Quel palo nel sedere di Poppy si piazza in seconda posizione con un Osman che non rivela neanche un pezzo di pelle ma che (o proprio per quello) mi piace


Kim cerca di lanciare la moda dei leggings con i tacchi e prima di urlare all'allarme perché qualcuno la fermi concentriamoci sulla bellezza del suo cappotto (Givenchy presumo)


Julia Sarr Jamois unica donna che può mettersi una salopette a fantasia senza farlo sembrare uno scherzo


Se siete degli scrittori e volete che qualcuno veda il vostro lavoro, forse potete prendere spunto dal sito di Olivia Jasmine Singer, semplicissimo e pulito, con i link a quello che ha scritto


Allora Kylie, tu pensi seriamente che noi crediamo che non ti sei gonfiata le labbra? 
Guarda che quella scema qui sei tu, non noi.


conoscevate questo prodotto di Kerastase? Salviettine anticrespo!


Tom Ford Lips & Boys

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Vi ho già ripetuto alla nausea che la ricerca del rossetto perfettoè una mia ossessione, quindi DEVO sapere quali marchi fanno cosa, quali sono i rossetti migliori, le novità. Odio i marchi che ne ne escono con nuovi rossetti in pochi colori, ancora peggio quando sono tutti rosa/tutti rossi/tutti nude. Qui vogliamo varietà, gente, varietà (ma per favore smettiamola con questi rossetti metallizzati).

Direi che Tom Ford ci accontenta con i suoi nuovi rossetti Lips&Boys e finalmente abbiamo un sito dove SI VEDE BENE il colore del rossetto e la tonalità è spiegata, potreste addirittura comprarlo online da tanto è realistico. Il packaging, ça va sans dire, è super chic.



Io invece mi studio la foto qui sopra, e punto al primo da sinistra in seconda fila e il terzo da destra in quarta fila (sono ridotta così, capito?)


Ovviamente, trattandosi di Tom Ford, non vi illudete che la componente erotica sia lasciata da parte, e dato che i rossetti si chiamano lips&boys (ogni rossetto ha un nome maschile) nel video le modelle si spupazzano l'uomo di turno. Giustamente.

Editoriali della settimana

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Non ho ben capito cosa sia successo, ma da così Shia mi è diventato quello che si spegne le sigarette sulla lingua (so che nel frattempo si sono succeduti scandali vari su di lui ma preferisco rimanere nell'ignoranza e godermi queste foto). 










Grace Hartzel per Vogue Paris Dicembre 2014 , foto by Mario Sorrenti e stile by Suzanne Koller.

Questo trend del normcore ci sta sfuggendo di mano. Va bene i mom jeans, va bene la semplicità, ma trovo questo editoriale semplicemente TERRIBILE, tremendamente noioso e con look assolutamente da mamma. Odio le camicie bianche e azzurre sportive, odio la cintura marrone in tinta con il bracciale di Hermés, odio il bianco su bianco con cintura bianca, odio la cravatta da donna, ODIO il lupetto bianco (brrr). Non so, forse sono io, a voi piace?

Film introvabili sulla moda

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Ho una lunga lista di film che vorrei vedere ma che non trovo da nessuna parte.
Eccone alcuni a tema moda




THE QUEEN OF VERSAILLES (2012)

Documentario americano del 2012, racconta di Jackie Siegel e David Siegel, una coppia con 30 anni di differenza, unita dal progetto di costruire la più grande e più costosa casa unifamiliare negli Stati Uniti, stroncato poi dalla crisi economica. Ha vinto il premio per migliore regia al Sundance Festival e sembra veramente esilarante.




THE SECRET WORLD OF HAUTE COUTURE (2007)

Documentario della BBC che indaga nel retro le quinte di questo magico mondo: quanto costa veramente l'alta moda? Chi sono le persone che ci lavorano?




GOD SAVE MY SHOES (2011)

Un documentario che indaga il rapporto delle donne con le scarpe, con interviste a fashion insiders e stilisti come Manolo e Louboutin.




MADEMOISELLE C (2013)

Diretto da Fabien Constant, il regista segue Carine Roitfeld nel periodo della sua vita nel quale sta per essere lanciato il suo nuovo giornale, "CR Fashion Book".




DIOR AND I (2014)

Dallo stesso regista di "Diana Vreeland: the eye has to travel", il resoconto del primo show Haute Couture di Raf Simons per Dior, il 1° Luglio 2012 (c'è un sito ufficiale del film che titola "coming soon").



VERSAILLES 73 (2012)

di Raf Sim
La storia della moda americana degli anni '70 e l'ascesa delle modelle di diverse etnie raccontata da chi c'era.



ADVANCED STYLE

Da un'idea dell' omonimo sito ideato e portato avanti da Ari Seth Cohen, il documentario è uno specchio sulla vita di alcune arzille vecchiette e sul loro senso per lo stile. Bellissimo.




HATS OFF

Un documentario su una donna straordinaria, l'attrice 93enne Mimi Weddell (la mamma di Stanford in Sex&The City!!- non fate caso al frame del video, guardate il trailer). Un personaggio unico e ispirante. Pazzesca!! Questo è nella mia top 3 di film da vedere.

Idioms of the world

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"In bocca al lupo"è solo uno strano modo per dire "Buona fortuna" in italiano, ma tutte le lingue hanno i loro idiomi particolari! Eccone alcuni illustrati (li ho trovati qui)










4 Covers of the week

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Cover belle e meno belle della settimana.


Partiamo con Cara e Kendall, che dopo avere sfilato mano nella mano per Chanel a Salisburgo (Karl non ti perdonerò mai per questa sfilata) sono sulla cover del prossimo Love Magazine, addirittura rivelata con un mese di anticipo. Il mio commento è: non c'era bisogno di creare tutta questa attesa per questa cover orrenda


Bellissima Angelina che sbuca dal nero sul nuovo Interview Russia


Non so se sarebbe stato possibile rendere Alexa Chung più brutta di così, sta di fatto che ci hanno provato, mettendole un orrendo rossetto metallizzato e facendola sembrare una scimmia. A parte la cover, il giornale mi sembra interessante (sulla cover del primo numero c'era Britt Marling, una mia favorita)


Madonna saluta definitivamente la sua faccia e sfoggia un nuovo volto alieno sulla copertina di Interview (vi risparmio le foto con le tette fuori)


One week in New York

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Ero già stata a New York, più precisamente ci ho vissuto per un mese qualche anno fa per frequentare un corso estivo al F.I.T e l'ho visitata in vacanza con i miei genitori ma non l’avevo mai vista sotto le feste. New York a Natale è magica. Unica pecca: il vento. Non è tanto il freddo pungente quello che vi spaventerà, quanto il vento fortissimo. La mia faccia alla fine del primo giorno era completamente disidratata e le mie labbra distrutte. Se andate per le feste, portatevi chili di burro di cacao e olii per il viso!



L'albero a Rockefeller Center, la pista di pattinaggio, le canzoni di Natale in ogni singolo negozio, il clima natalizio ovunque... se non vi piacciono le feste New York vi farà decisamentevenire il mal di testa.

Sono salita per lavoro quindi non ho avuto tanto tempo per fare la turista, ma ho cercato di organizzarmi al meglio per vedere quello che volevo


Cose che non avevo ancora fatto:


Andare a dare un'occhiata a Grand Central Station (e  direi che merita una visitina. Oh Serena!)
  

Vedere gli alberi di Natale in vendita per la strada


Ammirare le incredibili vetrine di Natale dei department store e i decori sui palazzi (questa è la facciata di Tiffany sulla 5th Avenue)

Cose che avevo già fatto :



Una capatina a Times Square non si nega mai, specialmente se come me se siete entrate da Sephora "giusto per due minuti" e ne siete uscite esattamente 2 ore e mezza dopo. Le commesse sono troppo gentili! Ho comprato due tinte per labbra, una di Josie Maran e una di Stila, e mi hanno praticamente costretta a comprare un rossetto rosso, a fare la carta Sephora americana e insomma, ci mancavano solo il te con i biscotti e poi eravamo tutte bff. Le adoro.


Un salto da Buffalo Exchange (tra la 26esima e la 6), un seconda mano gigantesco


Vedere una mostra al Museo del F.I.T, anzi due, "Copies and Counterfeits", mostra sui falsi nella moda nel corso dei decenni, e la bellissima "Dance & Fashion". Entrambe valgono la visita!
Non ho purtroppo avuto tempo di andare al MET e  nel frattempo farmi un giretto a Central Park ma faceva comunque troppo freddo


Passare da Little Italy

Parliamo di cibo.
Una cosa c'è da ammettere sull'America: grande paese ma il cibo fa vomitare. Per una settimana ho avuto mal di pancia o battito cardiaco accelerato per le troppe dosi di zucchero (non sto scherzando, Starbucks). Non c'è modo di mangiare verdura senza salsa, formaggio fuso sopra o intrugli simili. Non parliamo poi di tutto il resto. Dopo qualche giorno ero completamente disperata.


In una cosa però sono forti: tè e caffè. Vi guardano male se volete caffè e tè "normali", ma vi potrete sbizzarrire con qualsiasi altra cosa: caffè alla zucca, caffè al caramello salato, caffè alla menta... la foto sopra è stata scattata da Arnold's tea, un posto a caso in cui sono entrata nell'Upper East side, dove mi hanno fatto assaggiare tè ai mirtilli con latte ed eggnog (il Vov, per intenderci). Stordita da tanta bontà, sono tornata a casa con un'enorme busta di tè al cioccolato (oh si, avete letto bene). 


Altra prelibatezza (haha) locale che volevo provare: il kale. New York è impazzita per questo ortaggio, che credo di aver capito sia una sorta di verza o di cavolo. Alla fine della settimana, stremata dalle schifezze, sono andata in questo posto proprio dietro il mio hotel per provare il Kale, che mi hanno servito con tofu, patate dolci e altre verdure crude. Come sempre, gli americani esagerano. E' semplice verza, non sa di niente.


Schifezza da turista che non avevo mai provato: Bubba Gump in Times Square. Pasta con formaggio fuso e pane grattugiato fritto (credo) .Tempo medio di digeribilità: 5 ore.


Adoro entrare in tutti i CVS  e Duane Reade (delle sorta di negozi venditutto, dal cibo alla profumeria alla farmacia) e guardare i frigoriferi: 100 tipi di acqua, 10 tipi di latte (perché tutte quelle percentuali?!), 100 tipi di succhi. Scegliere è praticamente impossibile (io sempre: "Sorry sir, dove sta l'acqua normale?!"). Ho parlato con varie persone e ho capito che la loro ossessione per l'organico e il cibo da fattoria viene dal fatto che il cibo dei supermercati è pieno di OGM e ormoni, quindi le persone sono diventate molto più consapevoli di quello che mangiano (da qui l'ossessione per il Kale e le % di grasso obbligatorie sui prodotti alimentari, anche al bar).

Purtroppo non ho assaggiato il cronut, i miei amici del posto mi hanno sconsigliato di andare alla Dominique Ansel Bakery perché non lo avrei comunque trovato.



Uno sfizio che mi volevo togliere: andare da The Face Shop tra la 5th e la 33esima e provare le loro famosissime maschere coreane. Nelle foto, la maschera per le unghie e quella per le labbra (a quel punto avevo i crateri), ho tenuto per poi altre maschere nutrienti, di quelle che si stendono sul viso tipo lenzuolino. I prezzi partono dai 2 dollari, quindi ne ho volute prendere varie. Divertentissimo


Già che avevo con me l'abbigliamento da ginnastica, sono riuscita pure ad andare a fare una classe di Soulcycle ad Union Square. Presente la nuova moda del Soulcycle? A quanto pare sarebbe uno sport incredibile, gente che cambia quartiere apposta per stare visino alla palestra di Soulcycle più vicina, gente che venera lo sport come fosse una relligione... Ragazzi, è spinning. Spinning a lume di candela invece che con le luci accese, con musica hip hop e piccoli pesetti ai lati della bici che potete usare gli ultimi 10 minuti di lezione. A volte mi fa veramente ridere come gli americani credono di essersi inventati una grandissima novità mentre è semplicemente qualcosa che già esiste ma che ci vendono nel modo giusto. Comunque è stato faticosissimo, e andarci praticamente all'alba con -4 gradi non ha aiutato.


Amo New York per tante cose: la grande varietà di tutto, dal cibo, alla moda, al divertimento, alla stessa gente. Entrando in un bar o in un locale si percepisce subito che non è frequentato da un solo tipo di persona ma da tanti diversi. 
Ci sono così tante cose da provare, da assaggiare, da guardare. Fare shopping è un piacere, perché i commessi ti ascoltano veramente e ti aiutano (ok, sarà per le commissioni, ma comunque è meglio che in Italia). Da Sephora ho comprato di tutto perché le truccatrici mi hanno seguita, fatto mille domande, cercato di aiutarmi (shame on you Sephora Italia) e si sono dimostrate competenti persino con una cliente noiosa come me. 
Le persone nei negozi e per strada ti fanno sempre complimenti. Gli americani sono famosi per la loro gentilezza un po' stucchevole che in effetti a volte stanca, ma quante volte vi è capitato che qualcuno vi fermasse per strada per complimentarsi con voi per la vostra giacca o borsa? A New York mi è capitato mille volte, a Milano mi guarderebbero solo dalla testa ai piedi.

Ho adorato passare del tempo a New York!




General mix of the week

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Buongiorno a tutti !
Sono tornata da New York, pronta per una nuova settimana di post.

Cominciamo con la big news della settimana:
Julia Roberts per Givenchy. YES. Una delle mie campagne preferite dell'anno. Semplice, senza fronzoli, bianco e nero, no make-up, no sorrisi, capelli naturali. Voglio tutto il pacchetto (e anche essere Julia Roberts, ovvio)



Rihanna in Stella McCartney, per una volta accettabile (datemi uno smoking la sera e per me sarà sempre SI)


Ho tirato un lungo sospiro romantico al vedere Suki Waterhouse in Burberry, come uscita da una favola (ho un debole per gli abiti da sera rosa e azzurri)


Alexa non si smentisce mai e pur di mostrare un lembo di pelle si ammazza, e non solo si copre più del dovuto, si veste pure da mormona. Il risultato però è sorprendentemente buono, secondo me (giusto perché sei tu, Alexa)


Blake Lively non rinuncia a fare la sexy nemmeno in gravidanza, con il risultato ben riuscito che vedete sopra. Mi fa un po' impressione questo sforzo con il pancione, ma si sa, il mondo è bello perché vario. Spero che Blake non si sia fatta la tinta perché in gravidanza non è consigliato (è una mia teoria, confermate?), altrimenti qualcuno la chiami e le dica di correre ai ripari su quella cacca di uccello che ha in testa



Alice Dellal in Chanel a Salisburgo. WOW, a prima vista non l'avevo nemmeno riconosciuta. Solo lei sa portare le calze a rete così bene


e a proposito di Chanel Salisburgo, wow Karl, che bei look moderni e freschi! Hahahaha



Fantastico il nuovo look di Scarlett, i capelli corti le donano moltissimo

(tutte le foto via la mia bibbia del celebrities watching, Redcarpetfashionawards)


Il consiglio di Caroline Maigret per avere perfetti capelli alla francese? Non usate il balsamo. Scusa Caroline ma per questa volta passo.


Dopo Kim Kardashia, un'altra mora con pelle olivastra che si fa bionda con (direi) un discreto risultato. L'effetto mi piace molto, a voi?
Ho capito perché Taylor sulla cover di Wonderland Magazine mi piace tanto: sono le sopracciglia! Le sue piccole sopracciglia arcuate sono diventate lunghe e dritte. Togli anche quel ridicolo rossettino rosso che le fa la bocca da bambolina, e il pallore solito, la preferisco 100 volte nella versione di destra.


e a proposito di sopracciglia, parlano tutti bene del nuovo "Brow artist plumper" di L'Oréal. Devo ammettere che questa mania delle sopracciglia folte mi piace, le ho già naturalmente grosse ma mi piace colorarle leggermente (io uso il kit di Essence, mi trovo benissimo). Capitolo mascara, questi mesi ho provato alcuni molto famosi, come il "They're Real!" di Benefit e il volumizzante di Pupa, il nuovo "Grandiose" di Lancome e un Dior, ma sono tornata al mio Doll Eyes di Lancome, quello che mi dona di più. Nessun altro mascara dona quell'effetto " a fiorellino" e apre così tanto l'occhio.


Sephora ha dichiarato che il colore del 2015 sarà il marsala (quest'anno era il sangria). 
Come definirlo? Un rosso virante al mattone? 


I giornali inglesi sono come sempre cattivissimi e non mancano di farci notare come le ginocchia di Kate Moss stiano cedendo con l'età. 
Mi sento di fare quella buona per una volta e dissentire, non sono poi così male, dai (disagio interiore nel pensare alle mie già orribili ginocchia tra 13 anni).


Torno alla mia proverbiale acidità per sottolineare che Kate Upton ha un fisico orrendo, seno a parte. E' gigantesca e quadrata di busto. Valli a capire,sti americani...


Leandra ci mostra le caratteristiche del Levi's vintage perfetto, purtroppo tutte vere. L'odiosa parte frontale che fa le pieghe (di solito i modelli vecchi sono da uomo), la gamba dritta che non snellisce, la vita alta che appiattisce il sedere. La mia ricerca continua ma con scarsissimi miglioramenti... purtroppo credo che questo tipo di jeans possa stare bene soltanto a ragazze alte e magrissime.


Ogni tanto le mie blogger preferite pubblicano post con ricette particolari, molto spesso intrugli organici che si mangiano come snack (ah, i tempi in cui le merendine erano socialmente accettate!). Non sono per niente curiosa verso questo tipo di cibo ma ogni tanto vado a tradurre gli ingredienti, giusto per capire di cosa si parla. La foto qui sopra ritrae dei cubetti di chia seed, mirtillo rosso e zucca. Sono sempre più confusa.



La classifica dei social network più usati al momento è quella che vedete qui sopra, con Tumblr e Instagram che la fanno da padrone (non c'è Snapchat, forse perché si riferisce all'Italia). Addio buon vecchio Facebook!


Ho cercato di guardare il meno possibile tutto il materiale riguardante la sfilata di Victoria's Secret di quest anno (paura e invidia), ma una cosa l'ho notata: ho adorato le scarpe pelose! :)


Il premio per migliore costume di Halloween dell'anno (me ne sono accorta con un filo di ritardo, vero?) va a Krystal di Whatisrealityanyway. Geniale!


Capitolo regali, per chi me l'ha chiesto: quest'anno non ho creato wishlist natalizie/liste con idee regalo (a parte una programmata per domani) perché quest'anno mi sono tolta parecchi sfizi da sola, quindi non voglio niente in particolare e non ho chiesto niente a nessuno. 
So che riempio i miei general mix di capi che mi piacciono e cose che vorrei ma poi quando si tratta di comprare/chiedere non mi viene in mente niente di veramente indispensabile per la mia vita. 
In più, trovo che suggerire a fidanzato/genitori cosa comprarci sia tristissimo, mi piace essere sorpresa (con un libro sono sempre contenta, quindi è facile farmi regali). 
Mi sono solo fatta un autoregalo, un pigiama in seta rosa che volevo da tanto tempo.

Riguardo ai miei beloved ones, me la sono sbrigata velocissimamente: un bracciale Nike Fuel Band al mio ragazzo (preso a New York)(guai a chi gli fa la spia, non legge il mio blog), un paio di gemelli Atorà al mio papà, un paio di scarpe Nike a mio fratello, un ombrello a mia nonna (quella spilorcia non si merita niente di più), un libro a mio zio, make-up ad amiche e capo, accessori Valentino ad altri parenti... regali banali ma che dovrebbero funzionare.

Se siete a corto di idee per il fidanzato e per caso ne avete uno fissato con il tailoring (il mio lavora nel made to measure, sono di parte), ho trovato un'idea regalo semplicemente geniale



Son of a tailor, un sito che vi spedirà a casa la t shirt perfetta per il vostro lui, creata in base alle sue misure. Favoloso.

Best site in the world: Into-mind.com

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Ho trovato la mia bibbia: si chiama into-mind 
e il sottotitolo del sito recita "personal style, minimalism & the perfect wardrobe"



E' un po' sul filone di uno dei miei blog preferiti di sempre, Deadfleurette, purtroppo non più aggiornato dalla sua creatrice (ma vi consiglio di andare a leggere i vecchi post): un sito che dà  consigli su come sviluppare uno stile che sia semplice, personale e ben ragionato.








e anche:





Christmas whishlist: Goolp!

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Come ogni anno, per i regali "divertenti" faccio affidamento a Goolp. Ci sono oggetti che non si possono regalare alla nonna o al papà, ma che di sicuro faranno sorridere una vostra amica o la collega con cui non siete particolarmente in sintonia ma alla quale dovete regalare qualcosa.

Come se le inventano certe cose quelli di Goolp?!



teiera e tazza cappuccetto rosso: il vostro tè rimarrà caldo molto più a lungo (odio quando me lo dimentico sul tavolo e quando torno è freddo nella tazza)




tazza miny pony. Tanto questa ve la tenete voi, lo so



tazza porta biscotto. Niente di peggio che avere un languorino e doversi alzare



portaspezie in palline di vetro. Geniale



mini orto da tavola. Altrettanto geniale



occhi commestibili. Non c'è neanche da commentare l'assoluta inutilità MA al contempo genialità di questo oggetto con cui non vedo l'ora di spaventare mia nonna e fare ridere mio fratello



gli intramontabili guanti per due, che ad oggi il mio ragazzo non ha accettato di indossare neanche una volta (non capisco veramente il perché)

e il mitico zerbino per ospiti indesiderati

Manca una settimana a Natale, correte su Goolp.it!

Let's go glitter!

General mix of the week

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Un general mix molto piccolino questa settimana! 
Sono in vacanza da Venerdì è già divento indisciplinata :)
Scusate ma posso finalmente dedicarmi a tempo pieno ai miei libri, a bere tè, a stare nel mio nuovo pigiama di seta tutto il giorno, a passare del tempo con la mia migliore amica e a tenere lontano il computer più che posso.


 Non avevo mai considerato tra pettinature preferite alcune che includessero le trecce, ma da quando seguo Keashbraids su instagram mi è venuta voglia di provare mille versioni di trecce diverse. 
Peccato che il loro (pop up) store sia solo a Londra.

Natale non è ancora arrivato e io già stilo wishlists per l'anno nuovo.
Nel frattempo mi sono auto-regalata il sopracitato pigiama di seta (rosa, lo amo), e alcune cosette su Asos dato che sul sito ci sono già gli sconti


Tipo questa canottiera in mohair che non vedo l'ora di mettere sotto qualsiasi cosa (speriamo non pizzichi)



Un abito che tenevo d'occhio da mesi e che finalmente è andato in sconto, in vista di futuri matrimoni
(strano che io abbia comprato tutto rosa, vero? Speriamo che questo non sembri una tenda)

Passiamo ai desideri:


Adorabili le ballerine "da strada" (perché sembrano da danza ma si possono usare in giro) di Ballet Beautiful


Sto ancora rimuginando su questi occhiali di Céline...(che poi sono quelli di questa adv, vecchietti ma mi piacciono perché non nascondono le sopracciglia)


Se questa giacca in mohair sarà ancora da Cos per i saldi sarà mia 


idem questo top in lana di NON (di cui vi avevo parlato qui)


andrò a dare un'occhiata da Stefanel, in particolare vorrei uno dei loro cappottoni in lana caldissimi


comprerò l'anello di Valentino con il mio segno zodiacale (Scorpione)


e in vista dell'estate, un bikini Kiini, che ormai ho visto così tanto su Instagram che mi sembra di averlo già (non andrà mai in saldo, vero?)

E' tutto con i desideri, questa settimana sul blog: 3 film sulla moda, i miei auguri di Natale (e dei Peanuts) e la canzone del Sabato. Dalla prossima settimana sarò in montagna con accesso Internet limitato, quindi pausa dal blog fino all'anno nuovo! Buoni festeggiamenti!

Film del giorno: 20 minuti con Yohji

Film del giorno: Boss Women-Anna Wintour (2000)


Merry Christmas!!

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Buon Natale a tutti!
Spero che siate troppo impegnati a giocare a tombola e a mangiare in questo momento, ma se foste annoiati e insofferenti, forse Charlie Brown vi tirerà un po' su.


Film del giorno: McQueen and I (2011)

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Per chi si stesse annoiando durante le feste e avesse voglia di vedere un bel film, eccolo qui:




Documentario del 2011 di Canale 4, racconta dell' ascesa di Alexander McQueen, il suo rapporto con Isabella Blow e i loro tragici suicidi

Saturday music: Hanging on the telephone

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la versione originale...



... e quella di Blondie

Saturday song: Nerd

My beauty routine

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"Non sono una beauty junkie". Questo è quello che mi ripeto mentre guardo i video online di Lisa Eldridge, Charlotte Tilbury, le Pixiwoo e ok, lo ammetto, Clio.
Non so bene cosa sia successo nel 2014 ma mi sono appassionata al trucco. Niente è cambiato per la mia routine, ci metto sempre 10 minuti a prepararmi e faccio molte meno maschere ai capelli di quello che dovrei, ma mi piace sapere come dovrei truccarmi se avessi le abilità manuali/la voglia/il tempo.
Poi c'è stata la svolta bio. Prima Carlita, poi la mia amica Maria Giulia che oltre ad avermi convertita alle gioie del makeup mi prepara i prodotti di bellezza con le sue mani. Oh si, ho un'amica che periodicamente mi confeziona tonici, creme, antirughe, addirittura goccine asciugasmalto.
E' per colpa sua che ho passato 3 (giuro) ore dentro Sephora in Times Square e ne sono uscita con una valigia per lei e qualcosina per me (le commesse americane sono decisamente persuasive).

Quindi, ecco un riassunto dei prodotti che uso al momento, che poi sono tutto quello che ho (detesto avere doppioni)

VISO


Come vi dicevo, svolta bio. Dopo avere provato le creme di Lancome e Kiehl's, mi sono data al marchio Bionova, che compro alla Coop. Sto usando la crema viso (fresca e leggera), il latte detergente e lo struccante occhi. Uso religiosamente tutte le mattine il detergente bio dell'Erbolario alla zucca, che non fa schiuma come mi piacerebbe ma mi accontento. Quando sento di avere la pelle particolarmente grassa applico una maschera all'argilla di Bottega Verde (mi pare che questa sia stata sostituita da una nuova versione) e faccio uno scrub con l'Oceal Salt di Lush
Nuovi acquisti da testare: le maschere viso in tessuto che ho comprato dal negozio coreano The Face Shop a New York e i cerottini anti punti neri della Essence.

CORPO


Non sono una fanatica delle creme corpo, di solito uso quella che ho sottomano: Kiehl's/Bionova sono le mie preferite, ho detto definitivamente addio a Nivea e simili, che comunque erano troppo corpose per i miei gusti. Se ho tempo metto un olio, come quello dei Provenzali (lo prendo al supermercato), se non ho tempo non metto niente (ouch). Mi piace usare una vera saponetta, al momento ho questa svedese che ho preso da Urban Outfitters, profuma dei vecchi saponi che usava mia nonna. Il gel anticellulite della Antos dovrebbe essere veramente efficace, tutto naturale e senza prodotti pericolosi (Somatoline dico a te). Bonus: è super economica, fresca e non fa grumi quando la si spalma. 
Il profumo che uso al momento è Mojave Ghost di Byredo .

LABBRA


Questo è stato l'anno della scoperta del rossetto. Non mi do per vinta e cerco sempre il rossetto dei miei sogni, un colore naturale un pelino più scuro delle mie labbra (ODIO i nude beige, voglio un rosa caldo). Sono tornata dall'america con un ricco bottino di prodotti non disponibili qui da noi:
- Hourglass Opaque rouge liquid lipstick. La commessa mi ha obbligata a comprarlo e in effetti le sono grata: è un bellissimo rosso scuro, morbido sulle labbra ma a lunghissima tenuta (lo portavo qui). Lo adoro, lo indosso con la matita di Deborah come contorno labbra.
-Josie Maran lip stain, una tinta per labbra idratante all'olio di argan, pennarello da una parte, bellissimo gloss dall'altra. Non dura tantissimo senza gloss, molto meglio se lo si applica sopra.
-Stila stay all day vynil lipgloss in nude. Me lo hanno fatto provare ed è finito per sbaglio nel cestino degli acquisti, ma non mi dispiace. Lunga tenuta, facile da applicare, non troppo secco, il colore nude è leggermente corallo/vecchietta su di me, ma se ne applico un velo leggero è solo un bel rosa tenue
-Makeup Forever Rouge artist natural, in numero 9, il rossetto della mia vita. Un bel colore naturale e sano, bellissimo. Era tra i prodotti in regalo con i punti Sephora, ecco perché è così piccolo. Purtroppo è talmente cremoso e morbido che dura pochissimo.
-Stila stila cherry crush lip & cheek stain, altra tinta per labbra che va bene anche come blush. Bellissimo colore, profuma di ciliegia, purtroppo fa le macchie sulle labbra (sulle guance non l'ho provato, ad essere onesta non mi fido)
-Chanel Levres Scintillantes in colore 178. Non so cosa mi è preso per comprare un gloss, brilla troppo e quando lo metto mi sento Paris Hilton nel 2001 ma il colore è bellissimo :)

Come burro di cacao uso quello ai quattro burri di L'Erbolario, naturale al 100%, e quando mi sento particolarmente fancy, Chanel Rouge Coco Baume
 


CAPELLI


- shampoo secco Klorane, fantastico per ritocchi dell'ultimo minuto, purtroppo dura pochissimo
-Mermaid hair shine spray, un prodotto assolutamente inutile che ho comprato solo per il nome (mi capite, vero?). Ha il profumo più celestiale del mondo, dolcissimo. Purtroppo unge un pochino i capelli, bisogna usarlo a testa bagnata
-olio di cocco che compro per pochi euro nei negozi di cibo africano, un toccasana per le punte secche. Occasionalmente lo uso per gli impacchi
olio di mandorle Omnia Cosmetics, un olio completamente naturale che uso sui capelli bagnati (è untissimo e dall'odore non particolarmente buono)
-Phyto 9, la crema idratante per capelli, miracolosa, non potrei vivere senza (anche questa dura pochissimo)
-Protein spray Label m, uno spray per proteggere i capelli dal caldo del phon (abbastanza inutile credo)
-Integratori e olio shampoo all'argan Tricorene che sto testando al momento. Odio lo shampo in olio perchè non fa schiuma neanche un pochino, ma devo ammettere che pulisce bene il cuoio capelluto, e poi avendo i capelli leggermente grassi alla base e lavandoli a giorni alterni, è perfetto per me. 
Ho cominciato a prendere gli integratori dopo Natale e devo dire che vedo i miei capelli più spessi e folti del solito. Vi farò sapere tra due mesi gli sviluppi.
-Olive conditioner Kiehl's, il mio balsamo preferito, nutriente e profumato. Questa confezione non finisce mai!
- Spazzola Tangle Teezer. Sono stufa di spezzarmi i capelli tutte le mattine, quindi sono passata alla Tangle Teezer e anche se è scomodissima da impugnare è fantastica: non c'è nodo che non venga sciolto con delicatezza.
- Hairpins &Other Stories in nero, non strappano i capelli e sono molto più carine delle forcine normali


TRUCCO


TRUCCO VISO


FONDOTINTA:
Ho abbandonato il mio Lancome Teint Idole Ultra, il mio primo e unico fondotinta liquido, per il So Bio, fondotinta bio che non mi ha delusa. Dura a lungo, si spalma bene sulla pelle e non è secco e cementoso come di solito sono i prodotti bio per la pelle. Per 10 euro, una vittoria. Lo applico con le dita o con il mio pennello Lancome

CORRETTORE:
Niente più Laura Mercier (badate bene, non il Secret Concealer, il correttore nel pot rotondo) per provarne 3 nuovi: Neve Cosmetics, Nascondino, biologico e appena secco. Kiko Full Coverage Concealer, ad alta coprenza, nel numero 3, che mi è piaciuto molto, e il magico Maybelline Instant Age Rewind dark circles Concealer in medium, meraviglioso, cremoso al punto giusto e coprente, perfetto per i mesi freddi

PRIMER
Per quando voglio essere perfetta, l'ultra siliconico Primer Radiance Laura Mercier, per tutti i giorni, il prodotto bio: L'Erbolario per pelli miste (mooolto più blando)


POLVERI


Non so niente di blush e non ho voglia di testare, quindi uso Kiko Soft Touch Blush in 102, un rosa opaco naturale: dura tutto il giorno ed è parecchio pigmentato (che si dica quello che si vuole di Kiko ma i phard e gli ombretti colorano più di quelli di Chanel, questo è sicuro). Lo applico con un pennello Lancome. Sopra, la cipria Invisible Powder di Kiko, senza siliconi, che applico con un pennello Neve Cosmetics. Se ho voglia di illuminare,uso la cipria minerale sempre di Neve. Se invece sono troppo lucida, le mie cartine di riso che compro da Ricky's in America fanno il loro dovere (ho provato quelle di Essence ma non c'è paragone)

OCCHI


Non ho mai,mai, mai voglia di truccarmi gli occhi, già mettere il mascara la mattina è una tortura. 
Applico la base di Kiko (non so vivere senza la base mascara- ho provato vari marchi ma non penso valga la pena spendere per un prodotto del genere) e poi Doll Eyes di Lancome, il mio mascara preferito al mondo (quest' anno ho provato "They're Real!" di Benefit,  "Pupa Vamp" di Pupa,  "Diorshow" di Dior e "Grandieuse" di Lancome, ma niente batte Doll Eyes se come me vi piace l'effetto ciglia a fiorellino,cioè ciglia lunghissime e aperte).

Sulle sopracciglia uso il kit di Essence  per more e il gel fissante Essence, entrambi prodotti fantastici e super cheap. Se ho bisogno di pettinare, uso la matita per sopracciglia

Se proprio ho tempo e voglia, metto un ombretto. Ho le palpebre super oleose, quindi se non metto un primer niente tiene per più di 10 minuti. Le 3 volte l'anno che lo metto, uso Urban Decay
Come eyeliner (che non so assolutamente mettere), Topshop, in penna marrone, facile da applicare, e come ombretti, se voglio qualcosa in polvere, un vecchio kit Revlon (Lisa Eldridge ne ha recentemente parlato bene) applicato con un pennellino Essence, o se voglio un ombretto più cremoso, Eyeko by Alexa Chung con colore da una parte e pennellino dall'altra (l'ho visto in questo tutorial su Alexa stessa e l ho comprato immediatamente, in taupe)



Putroppo la mia pelle invecchia e si sente, quindi ho deciso di prendere provvedimenti per quanto riguarda la mia skincare notturna. Come crema viso uso la crema per pelli mature di Viviverde Coop, un marchio Bio che vendono alla Coop. E' una crema senza particolari caratteristiche, però è nutriente e naturale, quindi fa il suo dovere. Mi fa un po' ridere chi spende 100 euro per una crema di La Prairie o La Mère, considerando che sono creme vuote, con acido ialuronico presente in quantità ridicole, quindi assolutamente inefficaci contro le rughe. Se voglio mettere un olio, uso il fantastico Midnight Recovery Concentrate di Kiehl's, mentre come crema occhi la Midnight Recovery Eye. Probabilmente non saranno il massimo dell'ecobio ma sono troppo pigra per cambiare.
Prima di sdraiarmi, mi passo sulle labbra un velo di burro di cacao alla fragola di Eos, che credevo fosse pieno di schifezze e invece ha buoni ingredienti. Lo adoro, l'applicazione è piacevolissima e il profumo di fragola mi riporta indietro di circa 15 anni.

MANI



Dopo aver provato un po' di tutto, ho ridotto il mio beauty al minimo (anche qui, odio avere troppi prodotti): olio per cuticole Mavala  da applicare tutte le volte che posso, bastoncino di ferro per le cuticole (guai a tagliarle), smalto OPI in Bubble Bath (ma ho recentemente scoperto lo smalto Infaillible gel di L'Oréal  con top coat incorporato e lo adoro, uso il colore nude). 
Come top coat, il re dei re, quello che TUTTA l'America (estetiste comprese) usa, il magico Seche Vite (lo trovate qui, costa un pochino ma vi assicuro ne vale la pena)


Sempre in borsa con me, la crema mani Kiehl's e il Touche Eclat Ysl, in cui in realtà non credo per nulla, non penso lo ricomprerò (mi era stato regalato)

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